Il desiderio disperato e nostalgico di ciò che appare come perduto per sempre, diventa allora altro: collera, rabbia, disperazione e fuga. Siccome non c’è possibilità di fuga, non c’è una tana, non un nascondiglio, allora qualcuno cerca conforto in qualcosa che riesca - anche per poco - a trasmettere un senso di pace, protezione, straniamento dal dolore. Ogni giorno ne vedo l’effetto nelle dipendenze da sostanze: la fuga per eccellenza. Una forte esclusione dei padri con un materno inglobante. Hellinger parla e lavora molto sul movimento interrotto, in particolar modo, della madre dal figlio e viceversa[1]. Quando un figlio è stato separato dai genitori, anche se per poco, il movimento dell’amore viene interrotto in modo inconsapevole e senza memoria.
[1]Bert Hellinger, Jrina Prekop, Se sapeste come vi amo, urra, 2009