L'APPARTENENZA
La prima legge ci parla dell’Appartenenza
«La coscienza collettiva conferisce a tutti uguale diritto di appartenenza e vigila affinché questo diritto venga concesso a tutti.» [1]
Non solo nascere ma anche far parte di una determinata famiglia o in un nucleo, ci include di diritto in un sistema familiare nel quale tutti i membri, compresi quelli mai nati, hanno lo stesso diritto di occupare il proprio posto all’interno del sistema stesso. Non ci sono gerarchie, né livelli inferiori o superiori di appartenenza, ma solo posti che ci spettano di diritto. Se l’appartenenza viene meno, viene rifiutata o negata, nasce lo squilibrio, il disordine, e il caos che poi portano al dolore. Appartenere a un gruppo, a una famiglia, a un clan, a un nucleo definito fa parte dei bisogni atavici dell’essere umano, dal primo respiro in avanti e per sempre.
[1] Bert Hellinger, L’amore dello spirito, tecniche nuove, (2010), pg.37