10/03/2021

IL MISTERO DELL’AMORE

Prima di essere scelta, compromesso, sacrificio, interesse o passione, l’amore è accettazione ed Hellinger ce lo dice senza giri di parole.

<<Se mi guardo e mi vedo così come sono, con tutto ciò che mi appartiene, la luce e l’ombra, e dico “Sì mi amo e amo ciò che mi guida” sono in armonia con me stesso. Mi rispetto esattamente come sono, senza desiderio di cambiare qualcosa>>.[1]

Il termine accettazione viene dal verbo accettare il quale a sua volta deriva dal latino: ACCIPERE, AD CEPERE, dove la particella AD indica il fine (l’intenzione, la volontà) e CÈPERE deriva da CAPERE, ossia prendere, acconsentire a una domanda o a una proposta, ricevere con gradimento e dimostrarlo.

L’accettazione necessaria all’amore, sua parte fondante e preponderante, richiede rispetto e ordine. Solo così l’amore è possibile: all’interno di unordine preciso e di un altrettanto preciso equilibrio tra dare e avere che tocca ogni comportamento dell’essere umano. Dal benessere della coppia, agli eventi che la lacerano, dall’amore materno (e paterno) all’aborto, al suicidio, alla malattia e all’omicidio.



[1] Bert Hellinger, Storie d’amore, tecniche nuove, (2007), pg. 13

Amor, ch'a nullo amato amar perdona - Dante Alighieri

L’amore è la forza che unisce tutti coloro che appartengono a un sistema di relazioni, al servizio gli uni degli altri. L’amore di cui parliamo non considera il rifiuto morale, ma è un amore inclusivo, che accetta noi e l’altro: riconosco il tuo amore, il tuo dolore, il tuo dare e il tuo ricevere.

Questa forza agisce e funziona insieme ad altre due: distacco e separazione. Quello che appartiene a un insieme può desiderarne un altro. Per farlo deve separarsi dal primo. Riconoscere il passaggio ci permette di viverlo in armonia; viceversa, quando il processo è bloccato da traumi che non conosciamo, si interrompe e dà origine alla sofferenza. Ecco quindi il primo compito del costellatore: trovare il momento in cui l’amore si è bloccato e risalire alla radice per trovare la via che porta alla soluzione.

L’ordine necessario all’amore è anche nel suo equilibrio, nella bilanciatura tra dare e avere e negli eventuali scompensi dell’uno o dell’altro. Se qualcuno ci tratta male e noi rispondiamo comportandoci un po’ meno male, il delta (esattamente quel meno) mette fine allo scambio e possiamo ricominciare.

Nelle costellazioni familiari di Hellinger sono tre i grandi principi che regolano i sistemi umani, tre leggi universali che toccano tutti noi, il cui bilanciamento è alla base del nostro benessere: appartenenza, ordine, equilibrio.

TRATTO DA "IL CORPO E L’ANIMA. I LORO MOLTEPLICI SIGNIFICATI NELLE NUOVE COSTELLAZIONI FAMILIARI SPIRITUALI" Dott.ssa Flavia Accini

Dott.ssa Flavia Accini, psicologa, costellatrice familiare sistemica Hellinger Schule, formatrice, counselour di coppia, psicodrammatista, facilitatrice Mindfulness e Meditazioni Attive di Osho, formata in tecniche di Guarigione Sciamanica.

Dott. Daniele Leone, formatore, filosofo, facilitatore di Meditazioni Attive di Osho, formato in tecniche di Guarigione Sciamanica e terapie di Gong presso la scuola internazionale di Don Conreaux.