L’approccio di Hellinger nella terapia delle Costellazioni Familiari è di tipo fenomenologico, una tecnica che lui stesso definisce: “la strada della conoscenza fenomenologica”.[1]
La fenomenologia rappresenta ciò che è manifesto, come le caratteristiche e le esperienze intuitive nel soggetto che è lasciato libero di esprimersi e di gestire la propria esistenza, senza vincoli né preconcetti.
Un ruolo fondamentale nella manifestazione dell’essenza, lo ha lo spirito; l’impulso primario che spinge il soggetto verso l’indipendenza dagli schemi prestabiliti e dalle gabbie dei preconcetti. Hellinger insegna che l’osservazione dei fenomeni che caratterizzano le costellazioni diventa efficace quando questi passano attraverso la risposta del corpo. La reazione fisica, istintiva, permette al rappresentante una presa di coscienza immediata della corrente di energia generazionale che lo attraversa e che passa dal corpo al campo, dal campo allo spirito, dallo spirito alla fase successiva.
Ecco perché i fenomeni sono così legati all’individuo, al suo sentire, e rappresentano le prove che egli dovrà affrontare durante la sua esperienza di vita.
[1]Bert Hellinger, Gli ordini dell’amore, pg 297.op.cit