In realtà, grazie alle ricerche condotte da Daniele Leone, è emerso che già da millenni or sono i Gong e la pratica del Bagno di Gong erano diffusissimi anche presso altre civiltà e culture. Abbiamo addirittura scoperta che i Gong venivano utilizzati anche nel sud Italia presso la scuola esoterica di Pitagora nel 500 a.C. dopo che questo saggio e conoscitore dei Segreti della Geometria Sacra aveva studiato presso i Maestri dell’Antico Egitto.
Presso la Scuola Pitagorica era possibile accedere al Suono Sacro del Gong solo dopo aver intrapreso un lungo percorso di preparazione e studio di alcune importanti discipline che solo di recente abbiamo riscoperto, tra cui la Numerologia e la Geometria Sacra ovvero la scienza che studia la Creazione ed i segreti dell’Universo a partire dal Suono e dalle Vibrazioni che generano le forme perfette che ritroviamo ovunque nella natura come il Fiore della Vita e la cosiddetta Spirale di Fibonacci. Solo al termine di questo percorso alla luce della sapienza esoterica gli Iniziati erano pronti a ricevere la Vibrazione del Gong.
I sacerdoti ed i mistici dell’antico Egitto utilizzavano il Suono del Gong ai più elevati livelli dei loro insegnamenti, per dare modo a quelli che nella tradizione spirituale e sciamanica sono definiti “Stati Non Ordinari di Coscienza”. Più in generale possiamo dire che l’umanità ha sempre fatto ricorso al Suono di vari Strumenti Sacri suonati non a scopo ludico o di intrattenimento, bensì con finalità spirituali di risveglio della coscienza umana per consentire ad una cerchia, sebbene molto ristretta di persone, di avere accesso diretto ai misteri dell’Anima e del Cosmo.