28/11/2020

Il suono sacro del Gong: un po' di storia

Oggigiorno, quando osserviamo un Gong, pensiamo subito a quei film sulla Cina in cui il Gong veniva suonato all’ingresso a palazzo dell’imperatore o all’arrivo di un importante dignitario. Oppure ci vengono in mente l’India e il Tibet con i loro templi ed i paesaggi mistici, in quanto associamo il Gong alla Meditazione e alla Spiritualità orientale

Da una tradizione antica

In realtà, grazie alle ricerche condotte da Daniele Leone, è emerso che già da millenni or sono i Gong e la pratica del Bagno di Gong erano diffusissimi anche presso altre civiltà e culture. Abbiamo addirittura scoperta che i Gong venivano utilizzati anche nel sud Italia presso la scuola esoterica di Pitagora nel 500 a.C. dopo che questo saggio e conoscitore dei Segreti della Geometria Sacra aveva studiato presso i Maestri dell’Antico Egitto.

Presso la Scuola Pitagorica era possibile accedere al Suono Sacro del Gong solo dopo aver intrapreso un lungo percorso di preparazione e studio di alcune importanti discipline che solo di recente abbiamo riscoperto, tra cui la Numerologia e la Geometria Sacra ovvero la scienza che studia la Creazione ed i segreti dell’Universo a partire dal Suono e dalle Vibrazioni che generano le forme perfette che ritroviamo ovunque nella natura come il Fiore della Vita e la cosiddetta Spirale di Fibonacci. Solo al termine di questo percorso alla luce della sapienza esoterica gli Iniziati erano pronti a ricevere la Vibrazione del Gong.

I sacerdoti ed i mistici dell’antico Egitto utilizzavano il Suono del Gong ai più elevati livelli dei loro insegnamenti, per dare modo a quelli che nella tradizione spirituale e sciamanica sono definiti “Stati Non Ordinari di Coscienza”. Più in generale possiamo dire che l’umanità ha sempre fatto ricorso al Suono di vari Strumenti Sacri suonati non a scopo ludico o di intrattenimento, bensì con finalità spirituali di risveglio della coscienza umana per consentire ad una cerchia, sebbene molto ristretta di persone, di avere accesso diretto ai misteri dell’Anima e del Cosmo.

Un viaggio trasportati dai suoni planetari del Gong

Quando si viene esposti alle Frequenze perfette del Gong la vibrazione agisce per noi e sulla nostra mente, mostrandoci colori, forme, immagini e ricordi ricchissimi di significati simbolici. Durante un Bagno di Gong capita di frequente, soprattutto se siamo particolarmente aperti e predisposti a tutto ciò che ci può essere rivelato, che il nostro Spirito intraprenda un vero e proprio Viaggio al centro del cosmo, trasportato dai suoni planetari dei Gong.

La via della liberazione diretta

La capacità di intraprendere questo viaggio è chiamata “Via della Rivelazione Diretta”, poiché ogni partecipante al Bagno di Gong riceve ciò che gli è dovuto e che gli è utile per la propria evoluzione sulla Terra, senza compiere alcuno sforzo fisico o di concentrazione. È il Suono che lavora per noi, mostrandoci parti della nostra anima che devono essere trasformate o guarite. È allora che, attraverso le immagini e le visioni che riceviamo durante una sessione di Bagno di Gong, iniziamo a ricordare di essere una cosa solo col Cosmo stesso, secondo l’assioma esoterico “come in alto, così in basso”. Macrocosmo e Microcosmo tornano a coincidere perfettamente.

Come in alto così in basso: diventare una cosa sola con il Cosmo

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